La rilegatura nella stampa: caratteristiche e diversi tipi

Cos’è la rilegatura

La rilegatura è una fase del processo di produzione di un catalogo, una rivista, un libro, una brochure che consiste nella piega e confezione dei fogli stampati. Non si tratta semplicemente di come le pagine e i fogli sono tenute insieme tra di loro, piuttosto della forma che avrà il prodotto finito.

Esistono diversi tipi di rilegatura. Solo per citarne alcuni: rilegatura a caldo, rilegatura giapponese, rilegatura a spirale, rilegatura brossura, rilegatura filo refe, rilegatura punto metallico, rilegatura bodoniana. Si differenziano per il costo, i tempi di produzione e naturalmente le caratteristiche tecniche. La scelta tra i vari tipi di rilegatura riguarda certamente valutazioni tecniche ma soprattutto quale tipo di prodotto vogliamo realizzare.

I metodi di rilegatura hanno origini antiche che risalgono a libri fatti a mano ad opera dei monaci benedettini. Era un lavoro artigianale capace di realizzare prodotti complessi di enorme qualità, dei veri e propri pezzi unici da collezionare. Oggi con l’introduzione di nuove attrezzature e tecnologie le tecniche di rilegatura sono un processo industriale che consente di realizzare prodotti di eccellenza in tempi brevi e con costi contenuti.

Tipi di rilegatura

Di seguito un elenco delle più utilizzate e diffuse tecniche di rilegatura che possono essere utilizzate per realizzare brochure, cataloghi, libri, manuali e molto altro. Ogni tipo di rilegatura ha dei vincoli tecnici che a seconda delle caratteristiche del prodotto ovvero numero delle pagine, dimensione, grammatura della carta, durevolezza, economicità che fanno scegliere quella più adatta tra le seguenti alternative.

  • Rilegatura a spirale
  • Rilegatura a filo refe
  • Rilegatura a punto metallico
  • Rilegatura a brossura fresata
  • Rilegatura giapponese
  • Rilegatura olandese
  • Rilegatura bodoniana
  • Rilegatura cartonata
  • Rilegatura ad anelli

Rilegatura a spirale

Certamente ognuno di noi avrà avuto tra le mani un quaderno rilegato con la spirale, si tratta di una rilegatura molto diffusa e utilizzate per numerosi prodotti. In questa tipologia di confezione i fogli stampati sono tagliati nel formato che avrà il prodotto finito, raccolti in sequenza logica e forati per poter applicare una spirale. Quest’ultima può essere di plastica per prodotti più cheap oppure per prodotti più importanti viene utilizzata la rilegatura a spirale metallica.

Questa rilegatura è adatta per prodotti con poche oppure tante pagine, ha un costo medio e graficamente non si presta in caso siano presenti immagini a doppia pagina in quanto i fogli sono tagliati e singoli e in mezzo c’è la spirale. Un altro aspetto da considerare è che nel lato in cui viene applicata la spirale vengono realizzati dei buchi di forma quadrata o tonda per cui le immagini devono essere impaginate a una certa distanza dal dorso.

Rilegatura spirale metallica

Rilegatura a brossura fresata

La brossura fresata cos’è? Quando è opportuno usarla e quando no? Queste e molte altre domande sono fatte dai clienti che devono scegliere come realizzare e stampare i loro cataloghi, brochure e listini.

La rilegatura brossura prevede che le pagine siano raccolte e piegate, fresate sul dorso per renderlo più poroso. Sul dorso poi viene poi applicata della colla, per questo viene anche chiamata brossura incollata o grecata, su cui poi viene applicata la copertina.

Questa rilegatura è adatta per carta con grammature non troppo alte solitamente sotto i 150gr, e con un numero di pagine impostante ma non troppo alto solitamente meno di 200 pagine. Questo perché le pagine sono tenute insieme solo dalla colla, rendendo il prodotto resistente ma entro certi limiti.

In realtà oggi in commercio esistono numerosi tipi di colla, che si prestano anche per prodotti con molte pagine in quanto molto resistenti. Le colle più utilizzate sono quella Hot Melt (più economica), quella PUR (più costosa e resistente).

Rilegatura a filo refe

La rilegatura filo refe cos’è? Cosa c’entra il filo? Questo tipo di confezione è tra le più utilizzate. Consiste nella piega dei fogli stampati in segnature che possono essere semplici quartini oppure sedicesimi o trentaduesimi (il numero indica il numero delle pagine) tenuti insieme tra loro attraverso l’applicazione di un filo di cotone che letteralmente viene cucito tra le segnature, a cui viene poi applicata la copertina.

Si tratta di una confezione molto prestigiosa e ricercata, consente di realizzare anche prodotti composti da molte pagine e in alcuni casi prevede anche l’aggiunta delle alette in copertina. Le immagini sono visibili perfettamente ed è possibili aprire il prodotto senza rischiare di romperlo.

La rilegatura a brossura cucita a filo refe come dice la parola stessa è una brossura, come visto in precedenza, a cui viene aggiunta l’applicazione di un filo.

Rilegatura a punto metallico

La rilegatura a punto metallico cos’è? Cosa sono i punti metallici? Quando usarla? La rilegatura punto metallico è in assoluto la più utilizzata. Si tratta di una confezione economica, flessibile e di veloce realizzazione.

In questo caso le pagine del catalogo sono tenute insieme da due pezzi di filo metallico applicato sulla sella del prodotto (ovvero sul dorso). Utilizzata per prodotti con un numero di pagine ridotto, fino ad un massimo di 80 solitamente, è molto versatile perché abbina un prodotto di qualità a costi contenuti.

A seconda delle esigenze è possibile realizzare prodotti autocopertinati in cui tutte le pagine hanno lo stesso peso oppure con copertina quando il quartino esterno è più pesante delle pagine interne.

Esiste poi una versione particolare in cui i punti applicati sulla sella hanno una forma che ricorda una lettera dell’alfabeto greco. Si tratta della rilegatura punto omega, in questo caso i punti non sono piatti ma hanno una forma arrotondata. Questo consente di poter archiviare gli stampati in raccoglitori ad anelli o cartelline, sono molto utilizzati per realizzare listini o cataloghi prodotto. 

Rilegatura punto metallico

Rilegatura Giapponese

Questa particolare rilegatura trae origine da tecniche antiche e si distingue per la sua eleganza e ricercatezza. La rilegatura giapponese ha delle istruzioni molto particolari per essere realizzata, e consiste nella rilegatura delle pagine che richiede una notevole manualità.

La rilegatura orientale è poco diffusa ma può essere realizzata con tecniche di rilegatura a mano che si chiama asanoha, per prodotti unici e collezionabili.

Le pagine della rilegatura alla giapponese sono piegate a quartino rovesciato per cui sul lato opposto al dorso lo spessore del libro è doppio e lascia intravvedere l’interno dei quartini.

Rilegatura olandese

La rilegatura all’olandese è utilizzata per libri, diari, quaderni, più ingenerale per prodotti con tante pagine che devono durare nel tempo. Il processo è molto simile alla brossura cucita filo refe, a cui si aggiungono i risguardi (due quartini posti all’inizio e alla fine del libro) sui quali viene applicata una copertina flessibile.

La rilegatura della copertina olandese è morbida (solitamente con un peso non superiore ai 300/350 gr) e con un dorso tondo che viene risvoltata all’interno per poi applicare i risguardi. Possono essere applicati dei capitelli per renderlo ancora più pregiato.

Rilegatura olandese

Rilegatura bodoniana

Come per la rilegatura olandese si tratta di pagine cucite tra di loro. La differenza sta nella copertina e nel dorso a vista. Le pagine sono incollate e cucite tra di loro, poi sul dorso viene applicato un pezzo di tela adesivo per nascondere le imperfezioni.

Sul piatto frontale e sul retro a circa 1,5 cm dal dorso vengono incollati due quadranti rivestiti che possono essere spessi fino a 3 mm. Si tratta di una confezione costosa ma molto elegante, utilizzabile per brochure e presentazioni anche per poche pagine.

Rilegatura cartonata

Questa rilegatura è la più utilizzata per realizzare monografie e libri. Molto simile alle due precedenti si differenzia per la copertina rigida. La copertina cartonata è composta da una plancia che riveste un cartone composto da tre parti, i due piatti e il dorso. Il cartone è spesso da 1,5 fino a 3 mm e può essere tondo o quadro.

Anche per questa confezione si possono applicare i capitelli e in alcuni casi si realizza il cartonato con sovracoperta, che avvolge la copertina cartonata. I materiali di rivestimento della copertina possono essere stampati in carta oppure si possono utilizzare tele o pelli per libri di pregio.

Rilegatura copertina cartonata

Rilegatura ad anelli

La rilegatura ad anelli metallici viene utilizzata per i raccoglitori. La parte esterna è composta da un cartone rivestito e sul dorso è applicato un meccanismo a scatto composto da due o quattro anelli. I fogli A4 o di altra dimensione devono essere forati e inseriti negli anelli.

Nella rilegatura ad anelli plastici gli anelli sono in PVC e quindi meno resistenti ma più economici. La forma degli anelli può essere a D oppure tonda e il diametro varia in base al numero di fogli che devono essere inseriti. Questa rilegatura è spesso utilizzata quando il contenuto deve essere sostituito spesso in quanto la struttura rimane utilizzabile nel tempo e il contenuto dei fogli inseriti può cambiare.

Per realizzare le tue brochure, cataloghi e libri visita il nostro e-commerce Print Value puoi trovare numerose rilegature disponibili tra cui scegliere.

 

print

Scopri i prodotti da realizzare

utilizzando diversi tipi di rilegatura

Desideri informazioni?

Scrivici, sarai ricontattato