Il libro di carta è per tutti
Per poter avere un’equilibrata crescita a livello informativo ed educativo è necessario che i libri stampati siano diffusi sia nelle scuole dei nostri bambini sia nelle attività di apprendimento degli adulti.
Per affermare questo concetto e celebrare il ruolo che i libri stampati svolgono nella nostra società, Cepi, Intergraf e la Federazione degli editori europei (FEP) hanno redatto una dichiarazione congiunta al Parlamento europeo lo scorso 21 marzo 2023. Il titolo della dichiarazione è “I libri come motore dell’economia della conoscenza europea”.
I libri hanno un valore duraturo come trasmettitori di conoscenza, intrattenimento e favoriscono l’accesso alle informazioni in modo egualitario. I libri stampati offrono la possibilità di disconnettersi nella società digitale di oggi. La catena del valore del libro gioca anche un ruolo importante nell’economia, e le librerie fisiche e le biblioteche rimangono importanti centri di cultura.
Il giusto mix tra carta e digitale
“Accogliamo con favore l’opportunità di lanciare questa dichiarazione congiunta presso il Parlamento europeo“, ha detto Beatrice Klose, Segretario generale di Intergraf. “Le prove a favore dei libri stampati sono schiaccianti. Abbiamo bisogno che i membri del Parlamento europeo ne siano consapevoli in modo da poter garantire la giusta combinazione tra materiali di lettura stampati e digitali in tutta la nostra società.”
Anne Bergman-Tahon, Direttore della FEP (federazione editori europei) afferma: “La FEP applaude l’iniziativa di Tomasz Frankowski di redigere un parere sulla futura evoluzione del settore del libro europeo. La missione principale degli editori è quella di pubblicare libri nei formati che meglio si adattano alle esigenze e alle preferenze dei loro lettori. Stampa, digitale e audio soddisfano questa vasta gamma di requisiti ed è essenziale riconoscere i vantaggi specifici di ciascun formato.”
“Chi avrebbe mai pensato che, con l’avvento di una società digitale, i libri sarebbero diventati così centrali per la nostra salute mentale e il nostro rapporto con la conoscenza. Consentendoci di imparare mentre si è disconnessi, sono più che mai un prodotto del futuro, non del passato“, ha detto Jori Ringman, Direttore Generale di Cepi, la Confederazione delle Industrie Europee della Carta.
Insomma, possiamo affermare con certezza che il libro di carta non solo è un oggetto prezioso ma è anche uno strumento di conoscenza molto efficiente.