Una grande ripartenza
Quando gli amici di ARGI (Associazione Fornitori Industria Grafica) ci hanno detto che quest’anno, dopo lo stop per il covid, sarebbero ripartite le Olimpiadi della Stampa abbiamo accolto la notizia con grande entusiasmo e abbiamo deciso di dare il nostro contributo diventando sponsor sostenitori dell’evento.
Per capire meglio di cosa si tratta e da dove nasce questa bella inziativa abbiamo intervistato Antonio Maiorano, Presidente di ARGI.
Intervista a Antonio Maiorano, Presidente ARGI
Come e perché è nata l’idea di realizzare le Olimpiadi della Stampa?
Le Olimpiadi della Stampa nascono nel 2017 all’interno dell’associazione ARGI, l’associazione che dal 1983 raggruppa i produttori e distributori di macchine, sistemi e prodotti per l’Industria Grafica. Dobbiamo ringraziare l’allora consigliere Silvano Bianchi che ne è stato convincente promotore verso tutti i soci. L’associazione, da diversi anni, ha anche avviato un progetto di sostegno dedicato a sostenere le scuole grafiche attraverso la fornitura di materiali per i laboratori didattici; contenuti culturali e stage formativi per gli studenti.
Obiettivo è mantenere alto il livello di interesse verso le professioni legate al mondo della stampa e della cartotecnica e elevare le professionalità grazie alla didattica.
Ci può indicare qualche numero sulle edizioni passate e su quella in corso?
Sono tre le edizioni delle Olimpiadi Stampa: 2017, 2019 e 2023. L’edizione prevista nel 2021 ha purtroppo avuto una battuta d’arresto dovuta all’emergenza pandemica. Siamo partiti nel 2017 con 14 scuole tra Centri di Formazione Professionale, Istituti Professionali e Istituti Tecnici di indirizzo Grafico, Comunicazione, New-Media. 70 ragazzi, accompagnati da una ventina di insegnanti, 30 ragazzi dei gruppi Scout, che hanno coordinato le prove ludiche, e un totale di oltre 150 partecipanti; 130 quiz, 4 prove pratiche e 15 giochi sportivi, 200 magliette colorate e 1000 bottigliette d’acqua, 10 aziende Partner, 16 aziende Supporter e 8 Amici che hanno contribuito anche con donazioni personali.
Nel 2019 le Olimpiadi crescono: partecipano 21 istituti grafici provenienti da Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio e Sicilia, con oltre 105 studenti, 21 professori e 30 generosissimi sponsor. Anche in questa edizione i ragazzi si sono confrontati sui temi specifici del loro percorso di studi, ma non solo: oltre alle prove pratiche di grafica e stampa, incentrate sulla progettazione dell’immagine coordinata di un’ipotetica catena di fast-food, hanno contribuito ai punteggi anche le prove di attualità, cultura generale e quelle ludico-sportive.
Quella del 2023 ha l’ambizione di accogliere altrettante squadre, se non di più. Gli istituti partecipanti sono tutti plessi di eccellenza per le materie grafiche, arriveranno da tutta Italia gli atleti della stampa, da Nord a Sud, con due regioni new entry per questa edizione: Liguria con due scuole e Puglia con altrettanti istituti. Si prospetta una competizione molto avvincente fino all’ultimo quiz e prova pratica per quelli che si possono definire i giochi senza frontiere del nostro settore.”
Le Olimpiadi della stampa mettono insieme aziende, alti livelli delle Istituzioni e singoli istituti scolastici. Una cosa non scontata visto che oggi ognuno sembra andare un po’ per la propria strada. Quali sono i vantaggi di questa sinergia applicata sul campo?
C’è un ottimo lavoro sinergico tra aziende del settore, scuole e istituzioni. L’obiettivo è valorizzare e far atterrare i nuovi talenti nelle aziende, se possibile subito dopo il diploma. C’è una grande richiesta di nuovi operatori, soprattutto ragazzi che vogliano specializzarsi come operatori addetti alle macchine. Il Progetto Olimpiadi della Stampa è un ulteriore elemento della costante collaborazione fra ARGI, ENIP-GCT, l’Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica Cartotecnica e Trasformatrice e il mondo delle scuole e che vede, tra l’altro, ARGI partner dell’Accordo di Programma che ENIPG e MIUR hanno siglato a sostegno della formazione.
Su quali aspetti occorre agire per migliorare il rapporto aziende/scuole nel settore della stampa?
Non si tratta di migliorare il rapporto ma di rendere più costante la comunicazione tra i due mondi, lavorando con i diversi attori per un confronto sulle esigenze del mercato e l’offerta formativa in modo da portare i ragazzi a un livello di competenze che soddisfi anche i datori di lavoro. Le Olimpiadi della Stampa sono una delle molte iniziative dedicate al mondo della formazione, un’altra si trova all’interno di Print4All, la fiera di riferimento per il mondo del printing in Italia, dove sono organizzati momenti di formazione e workshop dedicati agli studenti. Collaboriamo anche con altre associazioni di categoria organizzando con loro corsi e seminari presso gli istituti.